Quando si sta per acquistare o affittare una nuova casa, c’è bisogno di una serie di valutazioni da fare per evitare di ritrovarsi in situazioni spiacevoli e spese inaspettate, si tratta di un passo importante che va fatto con piena consapevolezza e con un quadro ben preciso della situazione.
La decisione di investire in una nuova abitazione va presa con calma e freddezza, poiché l’entità della spesa è notevole e un errore potrebbe incidere negativamente sulla situazione patrimoniale del compratore.
Le procedure indispensabili per l’acquisto di una casa comprendono degli step ben precisi e tutti fondamentali: si va dalla valutazione dell’immobile alle dovute verifiche catastali, la valutazione di imposte, tasse e successioni, fino alla proposta per l’acquisto, il contratto e la modalità di pagamento.
Acquistare una casa, consigli e suggerimenti
Prima di procedere alla firma di un qualsiasi documento è consigliabile rivolgersi sempre a un notaio, quest’ultimo fare le dovute verifiche, procedendo alle visure ipotecarie e catastali che servono a capire se sull’immobile ci sono passività o garanzie.
Accedere al mutuo
Se l’immobile non ha nessun problema, è necessario valutare insieme alla banca il prezzo dell’immobile e i costi extra e l’importo che l’istituto di credito è disposto a concedere per far accedere il compratore al mutuo.
La valutazione del mutuo va fatta con la banca in base alla propria disponibilità finanziaria e al valore dell’immobile e all’importo mensile che è possibile sostenere in rapporto alle proprie entrate (per approfondimenti si possono usare siti come prestitiinforma.it).
Verificare tasse e spese
Gli oneri finanziari extra comprendono spese per agenzia e notaio, costi di ristrutturazione e dei professionisti incaricati.
Inoltre, è bene, nel caso l’abitazione si trovi in un condominio, parlare con l’amministratore e venire a conoscenza delle spese condominiali e di quelle straordinarie e l’esistenza di eventuali pagamenti arretrati in sospeso.
Altro aspetto da non trascurare è la rendita catastale, fondamentale per calcolare IMU, TASI e TARI e la presenza di certificazioni di idoneità degli impianti elettrici, idrici e a gas.
Richiedere certificazione energetica APE
Nel caso non si riesca a essere in possesso di questo tipo di certificazioni, per quanto riguarda l’energia elettrica, è possibile farne richiesta a aziende e servizi specializzati nel rilascio della certificazione energetica APE, un documento che identifica le prestazioni energetiche e il consumo annuale di un’abitazione, in modo da fornire al compratore e al proprietario, il quadro energetico dell’immobile che si sta per vendere o acquistare.
Accedere a bonus fiscali
Se possibile, nel caso si debbano effettuare lavori sull’immobile, cercare di accordarsi con il venditore sul passaggio della posizione in modo da sfruttare bonus e detrazioni fiscali.
Contratto preliminare di vendita
In alcuni casi, quando ci si ritrova davanti a venditori furbi, si può correre il rischio di ritrovarsi davanti ad un immobile già venduto, per questo motivo è consigliabile stilare davanti a un notaio, un contratto preliminare di vendita che tuteli il compratore da eventuali problemi come pignoramenti, ipoteche e garanzie reali.
Per concludere, l’acquisto di un immobile è una scelta che va fatta con la reale consapevolezza di ciò che si sta acquistando, facendo i dovuti controlli e affidandosi a professionisti seri in grado di guidare il compratore durante tutte le fasi.